lunedì 28 gennaio 2008

esercizio - zero

Rolleiflex 3,5F, Ilford Hp5+ 400@400 D23 1+0 9' 20°
Agitazione 1' iniziale + 10'' ogni 3'
Fotografia di negativo su tavola luminosa

venerdì 25 gennaio 2008

?

In testa ho un punto di domanda.. e forse questo è il momento migliore per prendere la macchina e scattare. In fondo qualcuno ha detto che la fotografia è proprio questo.. interrogarsi.

domenica 20 gennaio 2008

Rullo test Kiev 60

Negli ultimi giorni sono stato colpito da una famosa quanto bastarda strega che mi ha inchiodato in casa con una semiparalisi da metà schiena fino al collo. Ciò non mi ha impedito di testare il nuovo giocattolino. Certo non potendo uscire di casa le possibilità erano assai limitate. Comunque sia ho caricato un rullo di Delta 400 e ho fatto un pò di prove.. tubi di estensione+80mm, 80mm a varie aperture, 45mm. Sviluppato in serata con D23. Tolgo il rullo dalla spirale e con immensa gioia vedo che la mia kiev non soffre del famoso problema di sovrapposizione dei fotogrtammi (anche se alcuni sono separati da pochissimi millimetri). Passata la gioia guardo meglio e noto nei primi 4 fotogrammi una infiltrazione. I primi 3 li ho scattati con i tubi di estensione, dal quarto al nono con il Volna 80mm f/2.8 e dal decimo al dodicesimo con il Mir-26 45mm f/3,5.
E così la domanda sorge spontanea: colpa dei tubi? del corpo? o cos'altro?
Se fosse colpa dei tubi credo che non sarebbe presente anche nel quarto fotogramma. Se fosse colpa del corpo sarebbe presente anche negli altri fotogrammi.. quindi credo che la risposta giusta sia "o cos'altro".
Di seguito il primo e il quarto fotogramma dove si può vedere sul lato destro la presunta infiltrazione..

Kiev 60 + Volna 80mm f/2.8 + Tubi di estensione, Delta 400@400 D23 1+0 8,5' 20°
Agitazione 1' iniziale + 10'' ogni 3 '
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Kiev 60 + Volna 80mm f/2.8, Delta 400@400 D23 1+0 8,5' 20°
Agitazione 1' iniziale + 10'' ogni 3 '
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Non so magari qualcuno passa di qua e decide di illuminarmi a riguardo.. o magari anche in questo thread su 4u.
Per la cronaca aggiungo che il Volna si comporta proprio bene in quanto a nitidezza e contrasto generali anche se non l'ho testato a tutta apertura ma solo da f/5.6 in su. Del Mir invece la distorsione di un grandangolo da pochi euro c'è tutta ma anche lui come nitidezza non è certo malvagio. Ora posso lasciarmi tentare dai vari Carl Zeiss Jena. Sarei interessato al Flektogon 50mm f/4 in sostituzione del Mir.. e magari un bel Sonnar 180mm f/2.8.. ma per ora penso solo a combattere contro sta c***o di strega.

giovedì 17 gennaio 2008

La fotografia è superficie

.P. .U. .N. .K.

Yashica FX-3 + Yashica ML 24mm f/2.8, hp5+ 400@400 D76 1+1 13' 20°
Fotografia di negativo su tavola luminosa

mercoledì 16 gennaio 2008

Some news

Ho deciso che uno scanner non mi serve. Che se la fotografia non è la realtà, la scansione non è il negativo. Appurato ciò ho deciso di aggiornare il sito con le mie "scansioni" casalinghe.
Ho deciso anche che riuscirò, tra una madre, un fratello e altri abitanti di questa casa, a sconfiggere la temutissima incurvatura della carta baritata. Che non si può prorio negarsi queste soddisfazioni a causa di qualche inconveniente familiare.
Ho deciso inoltre di dire basta ai peletti/puntini sulle stampe e mi sono armato di pennellino 0 e inchiostro diaphoto.
Dopo aver deciso tutte queste cose ho messo le mani sull'ultima arrivata: Kiev 60 + volna 80mm f/2.8 + Mir-26 45mm f/3.5.... sono malato. Ma è già un pò che ammetto di essere malato.. ora in teoria dovrei passare alla fase successiva.. tipo non so.. pentimento.. invece no. Sono malato ma contento. E poi dai.. al massimo la rivendo. Me la racconto così. Il mio conto in banca inizia a guardarmi male.. e io mi giro dall'altra parte.

martedì 15 gennaio 2008

Giacomelli - ArteFiera - Bologna

La mostra Mario Giacomelli “Cose mai viste” presenta al pubblico un centinaio di fotografie inedite e originali di Mario Giacomelli stampate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, selezionate dall’artista marchigiano Enzo Cucchi.


Mario Giacomelli "Cose mai viste"
Hospice MTC Seràgnoli, via Marconi 43/45, Bentivoglio (Bologna)
tel. + 39 051 271060
dal 26 al 28 gennaio dalle 11:00 alle 19:00
dal 29 gennaio al 28 febbraio dalle 15:00 alle 19:00

Sempre all'interno del progetto Arte Fiera Off (insieme di tutti gli eventi collaterali che si svolgeranno a Bologna durante la fiera internazionale d'arte contemporanea, 24-28 gennaio) si svolgerà anche un'altra mostra:

Fotoartisti d'Italia - 1967-2007
mostra di opere fotografiche prodotta da Photology a cura di Achille Bonito Oliva.
Palazzo Zambeccari, via Farini 13/a, Bologna
dal 24 gennaio al 4 febbraio

giovedì 10 gennaio 2008

"scansione" casalinga

In risposta a un commento in questo post, spiego un pò il mio metodo di "scansione" dei negativi.
Premetto che questo metodo non è migliore di altri. Soprattutto non è migliore di un qualsiasi scanner. O almeno rispetto ad uno scanner "medio" come può essere l'epson perfection 4490 (non me ne intendo troppo, ma ho visto alcune scansioni da medio formato e non mi dispiacevano affatto) che comunque al momento costa non meno di 200 euro. Da altri scanner più economici invece, ho visto scansioni veramente pessime. Ecco appunto.. altre premesse.. questo metodo a me conviene dal momento in cui ho già tutto, o quasi, quello che mi serve, dal momento in cui non pretendo di ottenere un file da stampare ma solo da usare come provino o tuttalpiù da mostrare su internet (e che sia il più possibile simile alla stampa in camera oscura) e dal momento in cui uso prevalentemente il medio formato (con negativi 35mm i risultati che ho ottenuto io iniziavano ad essere scadenti).

Il necessario:
- Macchina digitale - possibilmente DSLR, possibilmente dotata di obbiettivo macro (si tratta appunto di fare una macro al negativo). Certo se non hai una Reflex digitale non è il caso di comprarla per scansionare negativi. Io uso una Canon 350D con obiettivo Sigma 17-70. Con un VERO obiettivo macro i risultati sarebbero certo migliori.

- Cavalletto - l'importate è che stia in piedi (il mio se tira vento si muove.. ma per fortuna in questo caso siamo al riparo)

- Tavola luminosa - Io ho acquistato, per 15/20 euro su ebay, una tavoletta per la visione/duplicazione delle diapositive. La cosa importante è avere una luce abbastanza omogenea e diffusa per tutto il negativo.


- Non essenziale ma utile.. un vetrino antinewton (sequestrato all'ingranditore) per assicurare la perfetta planearità del negativo. Un qualsiasi altro vetro produce i famosi e fastidiosi anelli di newton.. e produce anche parecchio arterio visto che è assai complicato rimuoverli in postwork.

Ora, io lavoro in verticale, ossia con la macchina ben ferma sul cavalletto puntata verso il basso e perfettamente verticale. Il difficile sarà posizionare alla giusta distanza il negativo. Dipende anche dal tipo di obiettivo usato e dal cavalletto (ad esempio io fisso il cavalletto con parecchio scotch alla giusta altezza di un'angolo di un mobile). In ogni caso una volta trovata una soluzione il gioco è fatto.
Per facilitare il tutto uso la digitale connessa al pc con DSLR Remote. In questo modo posso facilmente controllare la messa a fuoco dopo ogni scatto e l'esatto posizionamento del negativo. Sovraespongo in genere di 1 o 2 stop, diaframma f/8 o f/9 e tempi di conseguenza, funzione di sollevamento dello specchio per evitare le vibrazioni, formato RAW per avere più libertà in postwork.
Chiaramente bisogna poi lavorare non poco con photoshop. Ciò che si ottiene è un insieme di grigi per cui bisognerà intervenire sui livelli o sulle curve. In alcuni casi la grana sarà molto accentuata, in altri sarà quasi impossibile far uscire le giuste sfumature di grigio. Ciò che ho notato è che in genere un buon negativo (di quelli che in camera oscura si stampano da soli, diciamo) è molto più semplice da scansionare con questo metodo. Al contrario se in postwork non riesco a trovare la giusta elaborazione senza intervenire pesantemente sull'immagine vuol dire che sotto all'ingranditore avrò altrettante difficoltà.

martedì 8 gennaio 2008

010108

Rolleiflex 3,5F, hp5+ 400@400 D76 1+1 13' 20°
Fotografia di negativo su tavola luminosa


Questo è il buon anno che mi ha dato il MIO mare. Ore 9:00 del primo giorno del 2008. Ok.. non è neve.. è brina.. ma sembra neve! Come direbbero da queste parti: l'è acqua giazeda!! Per la cronaca.. siamo a Marina Romea.. e in spiaggia ci siamo io, una coppia che si fa una passeggiata e un tipo che va a cavallo. Tutto il resto sta dormendo. E' una notte con la luce, la sabbia e la neve.

giovedì 3 gennaio 2008

Tributo alla stortezza

Pinhole camera Zero2000, Ilford fp4 125@100 Rodinal 1+50 12' 20°
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Questa panca è storta. Non storta rispetto al suolo o all'orizzonte. E' fatta storta. Chi l'ha fatta aveva bevuto o si sentiva particolarmente artistico quel giorno. Ma è storta in modo subdolo. Se la si guarda senza farci caso sembra assolutamente simmetrica e "normale". Invece no. L'ho fotografata in mille modi, spostando anche solo di pochi millimetri l'inquadratura. Niente. Io la vedo storta. Certo che a fare un post del genere sono storto pure io. O forse SOLO io. Tributo alla stortezza.