lunedì 16 febbraio 2009

Conoscere un luogo..

..muoversi come nella casa in cui si è nati. Nel paese in cui si è nati, con le stesse pareti, le stesse porte che segnano un confine e gli stessi spazi aperti. Non aspettarsi nulla di nuovo. Eppure ad ogni passo corrisponde un nuovo sguardo, una nuova prospettiva, una "soglia proibita" oltrepassata.

paPolaroid 320, 669, casa di mio padre

E' in corso presso Le pescherie della Rocca di Lugo una mostra intitolata "Lugo Land". Tim Davis, Marco Delogu, Guido Guidi, Graciela Iturbide, Xavier Ribas, Giovanni Zaffagnini.Fino all'8 Marzo 2009. Per saperne di più qui.


lunedì 9 febbraio 2009

Smanettamenti istantanei

Devo ammettere che ste polaroid m'ispirano proprio. La 320 fa il suo sporco dovere e le pellicole 669 ti stupiscono ogni volta. E visto anche che ad ogni stampa ti rimane in mano un "negativo" puzzolente e appiccicaticcio gli smanettamenti vengono abbastanza naturali. Anche dopo aver staccato la stampa il negativo può essere trasferito (normalmente si fa prima che l'immagine venga stampata sulla carta)... addirittura direttamente sul posto appena fotografato. In quell'istante mi sono veramente balenate mille idee per la testa su possibili sviluppi di questa tecnica (o appunto per dirla più precisamente.. smanettamento).




.

La prima è una fotografia fatta col mio cellulare ormai decennale che ha penso l'obiettivo più rigato della storia degli obiettivi.. spero si capisca qualcosa. Appena staccata la stampa ho trasferito l'immagine sulla parete. Una volta a casa ho trasferito l'emulsione della stampa su un foglio di carta da acquerello. Qui sotto la semplice polaroid del posto che ora ospita un bel ricordo.. e che probabilmente rimarrà li almeno fino alla prossima imbiancata.

.Polaroid 320, pellicole 669, vari smanettamenti, lido di spina