Il porto di Marina di Ravenna.
Un paio di anni fa mi presentai con la mia canon nuova di zecca alle ore 5:15 nell'unico bar aperto di marina di ravenna. Dopo 10 min stavo sul molo in posizione inclinata di 45° a causa di un vento che manco quando sono stato a Trieste [...]
L'altra mattina l'orario era assai più umano ma le condizioni atmosferiche erano tutto tranne che umane. A 2400 metri dalla costa (tanto è lungo il molo.. a piedi.. [...]) non c'era più nulla di umano. Il faro, che non è stupido, quando c'è la nebbia non sta manco acceso, ma suona. Tre lunghi urli della stessa tonalità e durata che (ti) fanno vibrare tutto. Una pausa. Altri tre [...] Che io credevo fossero le barche invece no, quelle stanno zitte.
Non so se ho reso l'atmosfera ovattata, sperduta, infinito ma allo stesso tempo imprigionato. Ti sembra di poterti stendere sul velo di nebbia.. almeno fino a quando non riparte un altro urlo che ti sbatte di nuovo su quel molo.
Tornato sulla spiaggia mi sentivo come sopravvissuto a chissà cosa.. esattamente come quella mattina di un paio di anni fa.
E insomma dove va sta nebbia? La nebbia ha una sua zona precisa. Vicino al bianco ma non troppo. Il grigio "tubo di scappamento" (da un 3d su 4u) è da evitare. Il resto vien da se. Il fatto di poter decidere dove tutta quella massa compatta potesse andare a finire mi ha un pò tirato su l'altra mattina.
Forse 13,5' sono troppi (tempo preso da digitaltruth per la Agfa apx 100). Alla prossima proverò 12,5'. La rollei retro mi si è drammaticamente incurvata durante l'asciugatura ma forse è colpa mia. Per il resto boh.. deve ancora passare sotto all'ingranditore ma non mi sembra poi così malvagia come alcuni la dipingono.. e cosa da non sottovalutare.. è economica.
Un paio di anni fa mi presentai con la mia canon nuova di zecca alle ore 5:15 nell'unico bar aperto di marina di ravenna. Dopo 10 min stavo sul molo in posizione inclinata di 45° a causa di un vento che manco quando sono stato a Trieste [...]
L'altra mattina l'orario era assai più umano ma le condizioni atmosferiche erano tutto tranne che umane. A 2400 metri dalla costa (tanto è lungo il molo.. a piedi.. [...]) non c'era più nulla di umano. Il faro, che non è stupido, quando c'è la nebbia non sta manco acceso, ma suona. Tre lunghi urli della stessa tonalità e durata che (ti) fanno vibrare tutto. Una pausa. Altri tre [...] Che io credevo fossero le barche invece no, quelle stanno zitte.
Non so se ho reso l'atmosfera ovattata, sperduta, infinito ma allo stesso tempo imprigionato. Ti sembra di poterti stendere sul velo di nebbia.. almeno fino a quando non riparte un altro urlo che ti sbatte di nuovo su quel molo.
Tornato sulla spiaggia mi sentivo come sopravvissuto a chissà cosa.. esattamente come quella mattina di un paio di anni fa.
E insomma dove va sta nebbia? La nebbia ha una sua zona precisa. Vicino al bianco ma non troppo. Il grigio "tubo di scappamento" (da un 3d su 4u) è da evitare. Il resto vien da se. Il fatto di poter decidere dove tutta quella massa compatta potesse andare a finire mi ha un pò tirato su l'altra mattina.
Forse 13,5' sono troppi (tempo preso da digitaltruth per la Agfa apx 100). Alla prossima proverò 12,5'. La rollei retro mi si è drammaticamente incurvata durante l'asciugatura ma forse è colpa mia. Per il resto boh.. deve ancora passare sotto all'ingranditore ma non mi sembra poi così malvagia come alcuni la dipingono.. e cosa da non sottovalutare.. è economica.