lunedì 31 marzo 2008

comm'anguilla

Rolleiflex 3,5F, Hp5+, D23
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Questa foto non esiste. O meglio esiste un negativo ma non una stampa. Nel negativo le linee cadenti non sono affatto verticali.. che un banco ottico ancora non me l'hanno regalato, e il mio ingranditore non permette alcun movimento della testa (ho provato pure a inclinare il piano di stampa, il che vuol dire diaframma tutto chiuso per mantenere tutto a fuoco, il che vuol dire perdita di qulità e tempi biblici). Così per una volta il digitale arriva e ti salva. Filter. Distort. Vertical perspective. E zac. Ma ti salva a metà, nel senso che una stampa in mano non ce l'ho comunque. Ho un'immagine di come avrei voluto questa fotografia. Che forse è anche peggio di non avere niente. Per la cronaca.. è ancora Comacchio.. so’ comm’anguilla ca comm’a piglie chella schizza.

mercoledì 26 marzo 2008

Trepponti

Rolleiflex 3,5F, Ilford hp5+, D23
Fotografia di negativo su tavola luminosa.

Questa è Comacchio.. e ho appena scoperto che c'è pure un gruppo su flickr.. Comacchio.. e Lidi Ferraresi. Alla fine non so mica perchè, con tutti i posti dove metto le foto, non mi son mai registrato a flickr.

lunedì 24 marzo 2008

WPPD

..che sta per Worldwide Pinhole Photography Day. Il 27 di Aprile sarà il giorno dedicato alla fotografia stenopeica. Per partecipare è necessario avere una macchina a foro stenopeico e il 27 di aprile fare almeno una fotografia. Sul sito ufficiale si potrà poi uploadare il risultato in formato jpg. E' necessario precisare che, anche secondo la filosofia degli organizzatori, non è un concorso.. per cui qualsiasi immagine, purchè sia stata fatta in quel giorno e con la tecnica della fotografia stenopeica, può andar bene e potrà quindi partecipare alla creazione di una galleria virtuale (qui le gallerie degli anni precedenti). Se non si è dotati di una macchina stenopeica in tutto il mondo vengono organizzati workshop e corsi che insegnano come costruirsela e come usarla. Qui potete trovare quelli organizzati in Italia.

sabato 22 marzo 2008

Ah.. i concorsi..

Cercando su internet i concorsi fotografici sono moltissimi, si accavallano, sia come tempi che come tema, o si differenziano, sia per i premi (da non sottovalutare) sia per professionalità o meno richiesta. Non ho mai partecipato a un concorso perchè non ho mai cercato la competizione e credo che nell'arte in generale sia quantomeno inutile. Però però.. visto che delle mie stampe, oltre che guardarmele e trovare sempre nuovi difetti, non sapevo che farmene, ho deciso che forse potevo provare pure io.
Così ho partecipato a uno degli ormai pochi concorsi che riservano una sezione alle STAMPE b/n organizzato dall'Associazione Nazionale Arti Fotografiche e dal FotoCine Club CSRC Portuali Ravenna. Le sezioni erano 3: b/n a tema libero, diapositive colore a tema libero (successivamente annullata causa "esiguo numero di partecipanti") e digitale colore a tema "tempo di mare".
Chiaramente non ho vinto nulla ma almeno 2 su 4 stampe sono state ammesse e rimarranno quindi in mostra insieme a tutte le opere ammesse e a quelle premiate presso il "centro culturale" della Compagnia Portuale di Ravenna in v. Antico Squero 6 dal 13 al 28 Aprile tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Innaugurazione Domenica 13 Aprile ore 10:30.
Ah.. lascio il link anche per la sezione digitale delle opere ammesse e premiate.

giovedì 20 marzo 2008

Tracce

..vengono lasciate appositamente. Per farsi ricordare, farsi trovare.. o farsi ritrovare.





Yashica fx-3 con yashica 24mm e planar 50mm
Ilford hp5+ 400@400 rodinal 1+50 11' 20°

Mboh.. io sto rodinal proprio non lo digerisco.

lunedì 17 marzo 2008

Regredire

Negli ultimi giorni non ho impressionato nemmeno un fotogramma. Le macchine rimangono nelle borse. In attesa. La yashica mi segue sempre ovunque ma anche lei non esce dalla sua custodia. Per quanto mi riguarda continuo a scattare fotografie. Ogni volta che il sole di questi giorni incontra qualcosa di interessante io impugno una macchina fotografica immaginaria, la porto all'occhio e con l'indice faccio click. Tutto si impressiona nella mia testa. In bianco e nero. Credo sia un pò come regredire o se vogliamo ripartire dall'inizio.
Ad esempio oggi ho fatto una foto splendida in controluce. Alcuni operai lavoravano a 10 metri d'altezza (vabeh.. facciamo 5) ad un'insegna che copriva il sole. Sotto all'insegna un cartello stradale spalmava sull'asfalto la sua ombra nella mia direzione e un signore in giacca e cravatta affrettava il passo verso destra guardando un tizio che faceva una foto senza fotocamera. In basso le righe dei parcheggi erano esattamente parallele alle ombre e aspettavano che quella dell'uomo le scavalcasse una ad una. Ho pensato che avrei esposto per le ombre per non perdere troppi dettagli e che magari il D23 mi avrebbe "salvato" anche sta volta.
Ora ..non è che per sviluppare sta foto immergerò la testa nel D23.. no. Però ecco questa foto mi piace proprio anche se la posso vedere solo io. Soprattutto mi piace il fatto di averla vista. Che per un non-fotografo è già qualcosa.

venerdì 7 marzo 2008

Workshop Tecniche Antiche di Stampa

Anche se mi piacerebbe di più la parola "alternative" (non altcernatcivv.. ma proprio alternative!).. riporto qui un "annuncio" apparso su vari forum fotografici sperando che il tutto sia organizzato da persone competenti..

WORKSHOP
DI TECNICHE ANTICHE DI STAMPA FOTOGRAFICA

L'associazione Camera Oscura organizza un Workshop di Tecniche Antiche di Stampa.
Il corso sarà diviso in due momenti: una parte teorica, dove si presenteranno le tecniche di stampa e i loro artefici; e una parte pratica, durante la quale gli iscritti potranno sperimentare la produzione di immagini fotografiche utilizzando le tecniche antiche, Cianotipia e Vandike, Gomma bicromata, Stampa al carbone.
Il corso si terrà presso la sede di Camera Oscura, in via Gerace 1/b, dal 5 Aprile al 4 Maggio, ogni sabato e domenica, per una durata di 48 ore totali.
Il corso è pensato per tutti coloro che vogliono acquisire quelle conoscenze e quelle tecniche che hanno fondato la fotografia.
Entrare in contatto con l' aspetto artigianale del mezzo fotografico è un'esperienza affascinante, che, oltre alla soddisfazione degli esiti concreti, offrirà agli iscritti nuove possibilità espressive.

Per informazioni su programma e costi chiamare allo 06 70392896 o al 3392996390
La domanda di iscrizione va inviata a cameraoscura@hotmail.com

Un'altra piccola dimostrazione che qualcosa si muove al di fuori della valanga di piccoli insetti malefici chiamati pixel.

Dal prefisso del numero di telefono direi che è a Roma. Se fosse dalle mie parti non ci penserei due volte!

domenica 2 marzo 2008

Da neuro?

Ho scoperto che forse non faccio le cose proprio a caso.
La prima cosa che ti chiedono è "dov'è il trucco?". E il trucco chiaramente non c'è. Quando guardo una fotografia la prima cosa che mi chiedo è: come ha fatto? Come l'ha visto? Cosa c'è dietro? E dietro non c'è proprio nulla essendo un foglio di carta. Che si parli di pietre o di fotografia il punto è l'equilibrio. Ogni pietra ha il suo punto di equilibrio e allo stesso modo ogni cosa può essere vista/fotografata in modo che tutto sia in equilibrio, non per forza bello o brutto, spettacolare o noioso ma semplicemente con la propria dignità di esistere ed essere parte di ciò che possiamo vedere. Forse è per questo che entrambe le cose mi rapiscono completamente.

Pinhole camera zero2000, Rollei retro 100, D76
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Potrei trovare altre mille similitudini tra le due cose. E' un semplice gioco senza manipolazioni della realtà che tutti possiamo vedere. Con l'unica differenza che VEDERE è assai più complicato (almeno per me). Ma chiaramente dietro non c'è proprio nulla..

Rolleiflex 3,5F, Ilford hp5+, D76
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Ok ora immagino che mia sorella chiamerà la neuro. Andatelo a dire a questo qua oppure quest'altro.

sabato 1 marzo 2008

Bergger prestige variable NB

Inizialmente avevo scartato questo scatto. Non so bene perchè. E sinceramente non so bene perchè poi ho deciso di stamparla. Ma è stata un'ottima scelta per provare la Bergger Prestige Variable NB. Una carta che, a differenza della Tetenal TT Baryt Vario (che mi sembra molto più adatta a contrasti forti con bianchi luminosi e neri più che accettabili), restituisce delle piacevolissime tonalità di grigio e ne è uscita una stampa molto "ariosa", ben bilanciata e oserei dire fine.. mi piace. Trattata nel solito Ilfospeed multigrade (sperimentare contemporaneamente carte e rivelatori diversi?.. si magari tra qualche stipendio!).

Rolleiflex 3,5F, Ilford Hp5+, D23 soliti tempi e agitazione
Fotografia di negativo su tavola luminosa

Ho stampato anche questa sempre con ottimi risultati (stampatore permettendo). Insomma promuovo a pieni voti questa carta. Ho anche un pacco di Kentmere Fineprint VC da provare. Sarà per la prossima sessione.