sabato 1 dicembre 2007

La strada non fa per me

C'ho provato. Mattinata in centro a Ravenna. Rolleiflex e un rullo Hp5+ caricato. L'obbiettivo non era fare delle belle foto, ma almeno farle, sparare l'intero rullo. E che almeno alcune includessero un certo contatto con la gente, la strada. Non è il mio genere. Preferisco di gran lunga avere tutto il tempo necessario per pensare allo scatto. Ma le immagini dei grandi fotografi di street mi hanno sempre affascinato. Fatico a scattare quando non sono sicuro dell'inquadratura, del soggetto e del momento giusto. Sembra che abbia bisogno di preparare lo scatto. Tutte cose che non mi aiutano affatto. Obbiettivo fallito. Ho pigiato il tasto solo 4 volte (tra l'altro odio lasciare un rullo a metà dopo un'uscita). Inoltre senza creare un vero contatto perchè ho fatto "appostamenti". Ho pensato che se io faticavo ad avvicinarmi alla gente forse potevo lasciare che la gente si avvicinasse a me. Trovato l'angolo giusto e la giusta inquadratura aspetto che passi lui. O lei. Eccolo. Da com'è vestito direi che è un "artistoide" fallito. Forse un pittore o un poeta. Cammina lentamente un pò ricurvo. L'ombra lunga dovrebbe entrare tutta nell'inquadratura e fare un bel disegno nel ciottolato. Sono pronto. Guardo nel pozzetto. Aspetto. Niente. Alzo la testa. S'è fermato e mi guarda. "Posso?" mi chiede. "Deve!" rispondo. Ha capito anche lui che nelle mie foto le persone ci entrano a fatica. Ma che sfiga. Il margine di miglioramento c'è. In fondo era la prima volta che provavo questo genere fotografico. Di sicuro non arriverò mai ad essere "aggressivo" come Joel Meyerowitz in questo video:



Però tutto sommato ci riproverò. La prossima volta sarà Bologna. Magari quando andrò a vedere la mostra di Erwitt.

4 commenti:

elena ha detto...

In compenso se ti facevi sentire ti potevo offrire una minestrina in brodo (volendo potevo impegnarmi anche di più).

Damiano ha detto...

Hai lo stesso mio problema... :(
Io ho proprio rinunciato alle "street" e me ne vo' in giro pei boschi e per luoghi deserti con pellicole 25-100iso, treppiede e tanto tempo a disposizione.
Insomma, a ciascuno il suo. :D

gianluca ha detto...

@damiano: beh, premesso che in fondo io adoro ritrovarmi nel posto "deserto" con tutto il tempo che voglio per entrare in sintonia col luogo e poi magari alla fine portare a casa qualche bello scatto.. ecco si.. magari non mi dispiacerebbe provare altri generi.. cmq poi mi son rifatto.. magari posterò qualcosa una volta "scannerizzate" ;)

Anonimo ha detto...

posso dire che questo meyerowitz mi sembra un grande scassa***** li in mezzo ai passanti? poi tra le foto mostrate nel video 9 su 10 fan ridere

bel blog cmq :-)